I Vibropali risultano altamente competitivi dal punto di vista economico rispetto ad altre soluzioni realizzative, per la velocità d’esecuzione che riduce i tempi di permanenza del cantiere con tutti gli oneri connessi.
La realizzazione dei Vibropali risulta economicamente vantaggiosa anche nel caso in cui i valori di portata del terreno consentino la realizzazione di un appoggio diretto senza fondazioni profonde.
Prendiamo in esame un caso pratico.
Considerando solo il costo del calcestruzzo, la voce dei materiali più costosa, per realizzare un plinto della portata di 100 tonnellate in un terreno portante circa 0,5 kg/cm³, occorre estendere il plinto fino alle dimensioni 4,50 metri per 4,50 metri per circa 0,80 metri di altezza.
Il consumo di calcestruzzo sarebbe di 16 m³, naturalmente senza considerare la poca praticità realizzativa che un plinto di tali dimensioni può comportare.
In alternativa, i pali di fondazione applicati alla realizzazione del plinto con gli stessi valori, limitano le dimensioni del plinto a 2,30x2,30 metri.
Questa soluzione prevede di realizzare 5 Vibropali della lunghezza di 10 metri e del diametro di 28 centimetri con portata unitaria di 30 tonnellate (di maggiore sicurezza) per un consumo di calcestruzzo di circa 3,4 m³ più quello presente nel plinto.
Nell’adottare la soluzione del Vibropalo, il risparmio di materiale, quindi di denaro, è evidente.