Questa tecnologia consiste nell'iniettare, attraverso fori di piccolo diametro collocati lungo la batteria di aste infisse nel terreno, volumi controllati di miscela cementizia in tratti di terreno definiti.
Il metodo più usato in Italia consiste nel Sistema Monofluido, l’iniezione cioè della sola miscela cementizia.
La disgregazione del terreno avviene quindi attraverso l’azione della miscela che ha anche funzioni di stabilizzazione.
Con questo metodo si possono realizzare colonne con diametro variabile da 400 a 800 mm, a seconda delle caratteristiche del terreno ed in relazione ai parametri operativi impegnati.